mercoledì 23 febbraio 2011

AVVISTAMENTI PRECEDENTI E SUCCESSIVI IL 26/1/'11



IN COSTRUZIONE
(DA INTEGRARE CON I COMMENTI SUGLI AVVISTAMENTI PRECEDENTI E SU QUELLI SUCCESSIVI IL 26/1/'11, DATA DELL'INVIO E-MAIL DIVORZIO)

Numerosi gli avvistamenti, concentrati soprattutto tra 31/1 e il 3/2 e, soprattutto, in Italia. Al momento ha preso consistenza la pista svizzera ma le tante segnalazioni italiane, anche con le bambine (in Liguria e a Livorno ben 2 avvistamenti, uno a ridosso degli eventi e l'altro più ritardato) dovrebbero far prendere più in considerazione la pista italiana visto anche che l'Italia è stata il luogo di destinazione finale di Schepp. Bisogna sempre fare attenzione alle speculazioni pubblicitarie, alla mania di protagonismo e alla mitomania nel valutare quanto segnalato.
Dopo gli avvistamenti segnalati in Liguria e in Toscana assume di nuovo importanza una delle prime segnalazioni, a Cerignola, presa in considerazione ma subito accantonata (VEDI POST 'E SE DAVVERO...? A&L A CERIGNOLA).
 
15/1 - COMO/PROVINCIA/CANTU' (centro commerciale)
Avvistamenti tra cui uno in centro commerciale a Cantù con le bambine e una donna (precedente i fatti del viaggio). In questo con weekend Matthias aveva in consegna le bambine (weekend alternato con la moglie), quindi è possibile che si sia recato in Italia con le bambine. VEDI ANCHE LINK 'FLASHBACK DI META' GENNAIO'.
30/1 - ST. SULPICE (vicino di casa)
Ultimo, poi penultimo, avvistamento in Svizzera con le
30/1 - Préveranges - SVIZZERA (in auto)
Matthias in auto con le bambine, un'altra testimonianza, definita "credibile", Schepp e le gemelle sono state viste a Préverenges, un villaggio a pochi chilometri da Saint Sulpice, domenica 30 gennaio attorno alle 15.30. Una ventina di minuti dopo, Schepp ha inviato un messaggio alla moglie da Morges.
31/1 - MARSIGLIA (giostraio)
E' l'unico avvistamento con le bambine a Marsiglia, altrimenti sempre da solo (al garage, al bancomat, all'acquisto dei biglietti per la Corsica)
31/1-1/2 - TRAGHETTO (2 o 3 passeggeri)
Inizialmente si parla di un avvistamento a bordo però senza la conferma che Schepp e figlie siano scesi a Propriano (vedi, però, successivo avvistamento a Propriano) e con il timore della loro fine in mare):

Jumelles disparues : les fillettes se trouvaient bel et bien sur le ferry

Publié le mercredi 09 février 2011 à 10H58

Dans l'affaire des jumelles disparues, selon le Procureur de Marseille, Jacques Dallest, deux témoignages concordants attestent de la présence d'Alessia et Livia sur le ferry entre Marseille et Propriano. En revanche, aucun élément ne permet d'établir qu'elles en sont bien descendues.
Les passagères les ont vues avec le père.
Rien, en revanche, ne permet de savoir où elles se trouvent aujourd'hui. L'une des hypothèses serait celle où Matthias Schepp se serait débarrassé des fillettes en les jetant par dessus bord. Les investigations se poursuivent.

1/2 - CORSICA (Propriano - Olga Orneck)
E' l'avvistamento ritenuto più attendibile dagli inquirenti, con  le bambine e una donna bionda, di prima mattina
1/2 - SARDEGNA (Oristano - Sandra Milioto, barista)
Una barista uscendo fuori dal locale vede M.S. con le bambine e lo sente chiamare 'Alessia'.  Oristano, però, è in centro Sardegna (possibile che M.S. si sia spinto fino qui in un solo giorno, dalla mattina alla sera, dalla Corsica dovendo poi prendere il traghetto dalla Corsica per la Francia verso tardo pomeriggio-sera?).
2/2 - LA SPEZIA (Concetta Pezza, barista)
Avvistamento con le bambine ma controverso: possibile come giorno, probabile come dislocazione e ora ma in contrasto con l'unico biglietto fatto da M.S. dalla Corsica alla Francia. Lascia, comunque, pensare ad un arrivo in Italia delle bambine.
2/2 - IN TRENO + SARZANA (mercato)
Avvistamento, abbastanza sorpendente, vista la disponibilità dell'auto,  in treno con le bambine, su tratta e in zona non distante da La Spezia. Inoltre a Sarzana (mercato). Tutto da verificare.
1-3/2 - LIVORNO (su marciapiede a Livorno davanti negozio, a centro comm.le)
-Primo avvistamento (FALLENI): risale ai PRIMI DEL MESE FEBBRAIO, segnalato a ridosso dei fatti (il 9-10 febbraio scorso), da parte di un commerciante di Livorno: Matthias è con le due bambine che mangiano un gelato/con un lecca-lecca sul marciapiede davanti al negozio di Romano Falleni in via Poggiali. Falleni - che per la prontezza e per l'età avanzata sembra attendibile - vede l'appello a Chi l'ha Visto? il 9/2 e segnala. Avvistamento non troppo pubblizzato ma al quale si aggiunge un
-Secondo avvistamento (CLODIA) ad un centro comm.le, una comessa, con incertezza sul giorno ma che ci potrebbe stare (più probabile il 2/2) come periodo e luogo. Interessante (e credibile visto il lungo viaggio) l'aggettivo per descrivere le bimbe, 'stanche' (ma segnalazione ritardata) Livorno è sulla strada per il centro-sud Italia. Inoltre l'uomo con le 2 bambine è descritto abbronzato, particolare che può combaciare con l'abbronzatura che Schepp doveva aver preso ai Caraibi nella recente vacanza con le bambine.
3/2 - VIETRI SUL MARE (ristoratore)
M.S. consuma un pranzo al ristorante da solo (ammira un quadro di donna che vorrebbe comprare).
30? - NOVAGLIE (LECCE)  (donna, Donata Russo)
(vedi sotto)2-3/2 - CERIGNOLA (barista - stazione)
Avvistato con le bambine al bar Fiore (da barista) e da solo. VEDI POST  'E SE DAVVERO... (A&L A CERIGNOLA)'

Alessia e Livia, le gemelline svizzere di sei anni scomparse da fine gennaio quando sono state prelevate dal padre, Matthias Schepp, per passare un fine settimana insieme, se mai sono andate in Corsica, da lì sarebbero comunque ritornate fino ad arrivare in Italia.
(VA SUBITO SOTTOLINEATO, PERO',  CHE RISULTANO ACQUISTATI 3 BIGLIETTI ALL'ANDATA (MARSIGLIA-PROPRIANO) E SOLO 1 AL RITORNO, DALLA CORSICA ALLA FRANCIA. NON E' CHIARO, QUINDI, COME LE BAMBINE POSSANO ESSERE STATE ANCORA CON IL PADRE A LA SPEZIA. Forse, qualcuno gliele ha portate a Tolone? Sono stati fatti biglietti separati al ritorno dalla Corsica? Mistero...)
A sostenere ciò è una nuova testimone, l'ennesima di questi ultimi frenetici giorni, che assicura d'aver visto le bimbe e l'uomo nella città ligure di La Spezia.
“Sono certa che erano loro, le gemelline. Il papà mi sembrava premuroso”. Questa la testimonianza oggi, nelle pagine spezzine del quotidiano La Nazione, di Concetta Pezza, 65 anni, barista ligure che sostiene di aver visto Alessia e Livia Schepp il 2 o il 3 febbraio scorso in compagnia del papà nel suo bar di viale Italia.

La donna, che non è andata in Questura o dai Carabinieri a depositare la tua testimonianza ma l’ha rilasciata solo ad un giornalista, sostiene che le gemelline “hanno chiesto di andare in bagno, mentre il padre chiedeva a gesti dell’acqua per farle bere”
Un racconto in tutto e per tutto simile a quello della barista di Cerignola, paese dove però - secondo gli inquirenti le bambine - non sarebbero mai arrivate. L’unico riscontro possibile riguarda il tragitto di Matthias: il bar della signora Concetta, infatti, è vicino all’autostrada e il casello di La Spezia dista circa 250 chilometri da Ventimiglia, una delle tappe sicure del folle viaggio di Schepp. La sua auto è transitata il 2 febbraio proprio al confine tra Italia e Francia
Tra gli avvistamenti recentemente resi noti, vi sono quello di Donata Russo, una ex professoressa adesso in pensione, che dice di aver incontrato i tre in un locale di Novaglie, un borgo marinaro in provincia di Lecce:

NOVAGLIE / Un nuovo avvistamento delle gemelline svizzere, Livia e Alessia, scomparse dalla casa materna lo scorso 30 gennaio* *(salvo errore nel ricordare la data appare non concordante con le date del viaggio di Schepp). Una donna, Donata Russo, nata a Cutrofiano, ma residente a Novaglie, nel Salento, da ormai sette anni, ha affermato di aver visto le piccole lo scorso gennaio.
Gli inquirenti sono al momento al lavoro per verificare la testimonianza. Ancora non si esclude nessuna pista, poiché delle gemelline non è stata trovata alcuna traccia finora.
Sono giorni che non dormo pensando a quello che ho visto” ha dichiarato la donna. “Temevo di non essere creduta, ma io le gemelline le ho viste davvero, una mattina di gennaio. Non è facile che un turista passi inosservato qui a Novaglie, specie in questo periodo. Ricordo che la coppia adulta, insieme alle due bambine, era seduta al primo tavolo, proprio all’ingresso del locale. L’uomo di fronte alla donna e le piccole ai lati. Saranno rimasti nel bar non più di cinque minuti, senza dire una sola parola.


...e quello di Sandra Milioto, una donna sarda che si è detta sicura di aver visto Matthias Schepp e le bimbe a Oristano, in Sardegna.
In quest'ultimo caso, la donna ha richiesto esplicitamente di poter entrare in contatto con la famiglia Lucidi.
Il più recente di tutti ha segnalato M.S. con le bimbe (avvistamento CLODIA) a Livorno, si abbina con l'avvistamento FALLENI (sempre Schepp e bimbe), uno dei primi segnalati in Italia *(in costruzione). Sono molto interessanti perchè entrambi sulla strada per il sud ma soprattutto perchè riportano le bimbe come stanche e un pò vestite alla rinfusa: particolare possibile (lungo viaggio).
Di seguito 4 tra gli avvistamenti italiani 'CON LE BAMBINE' più interessanti: LA SPEZIA, LIVORNO (FALLENI e CLODIA) e CERIGNOLA (BAR FIORE):
  

  • LA SPEZIA il 2 o 3 FEBBRAIO (segnalato il 22/2/'11)

La proprietaria di un bar in viale Italia e suo fratello sono sicuri di aver servito un amaro a Matthias Schepp e due bicchieri d'acqua ad Alessia e Livia.  "Era il 2 febbraio, pressapoco le due e mezza del pomeriggio". La testimonianza indirizzata alla polizia di Foggia titolare dell'indagine.

 Le sorelline scomparse: a sinistra Alessia, accanto Livia

Sono state viste a La Spezia le due gemelline scomparse il 28 gennaio scorso insieme al padre. La proprietaria di una bar in viale Italia e suo fratello, ricordano di aver visto Matthias Schepp, morto suicida sotto un treno vicino Foggia, e le gemellin Alessia e Livia di 6 anni.
Ricordano di aver servito all'uomo un amaro e acqua alle due bimbe: "Era il 2 febbraio, pressapoco le due e mezza del pomeriggio". Secondo la barista, l'uomo aveva lasciato in doppia fila l'Audi nera.
La testimonianza è stata presa a verbale dalla polizia della Spezia e andrà ad aggiungersi alle centinaia di segnalazioni da tutta Italia che vengono fatte convergere suIlla questura di Foggia, titolare delle indagini in Italia.


  • LIVORNO: AVVISTAMENTO 'FALLENI' AD INIZIO FEBBRAIO

Ho visto le gemelline in via Poggiali

La testimonianza di un commerciante: «Mangiavano un gelato»


LIVORNO. «Ho visto le gemelline scomparse in Puglia sul marciapiede in via Poggiali, sono passate davanti alla vetrina del mio negozio. Erano col padre». A parlare è Romano Falleni, storico commerciante di cartucce e stampanti della stessa via che collega corso Amedeo a piazza Magenta. L'episodio, secondo la testimonianza del negoziante, risale ai primi del mese. Il passaggio a Livorno delle bimbe, Alessia e Livia, insieme al padre Matthias Schepp, ingegnere svizzero di 43 anni, è una delle ipotesi prese in considerazione dagli investigatori. I tre potrebbero essere transitati per la città mentre andavano verso la Puglia. Secondo quanto emerso, l'uomo, trovato poi morto il 3 febbraio a Cerignola, il 31 gennaio è partito da Marsiglia alla volta della Corsica. Quindi sarebbe andato a Tolone per poi fare ritorno nel Foggiano.  Tuttavia, in serata i contorni della vicenda si sono fatti più drammatici: come emerso dalle indagini, il padre delle bimbe avrebbe scritto in una lettera che le gemelline riposano in pace. Le ricerche delle bambine attualmente fervono in Corsica, dove le piccole potrebbero esser state avvelenate dal padre. Ma si cerca anche in Puglia. Quindi per il momento gli inquirenti non escludono la pista livornese.  «Sono nonno e quindi quando vedo i bambini mi commuovo sempre e li osservo - dice Falleni - Le due bambine mi hanno colpito: erano piccine, alte uguali, e mangiavano un gelato o forse un lecca lecca. Erano col padre, alto e biondo. Lui lo ricordo bene. Quando ho visto in tv le immagini del padre scomparso mi è subito venuto alla mente il flash di lui, che parla con le bimbe sul marciapiede qui davanti». Il negozio di Falleni affaccia su via Poggiali e ha una porta in vetro. «Dall'interno ho visto i tre camminare da corso Amedeo verso piazza Magenta - racconta il commerciante - Proprio davanti alla mia vetrina, il padre ha indugiato qualche istante e ha detto qualcosa alle piccole, come se volesse dare loro delle indicazioni sul gelato per non sporcarsi. Le bambine erano graziose, ma ho avuto come l'impressione che fossero vestite un po' alla rinfusa».  Cosa ha spinto Falleni a farsi avanti ieri e non prima? «Ieri sera (mercoledì ndr) quando ho guardato "Chi l'ha visto?" mi è tornata in mente l'immagine delle sorelline davanti al negozio. Poi ho sentito l'appello della madre che diceva a tutti coloro che avessero visto qualcosa di utile di farsi avanti. E così ho fatto. Spero che la mia testimonianza serva a qualcosa».
Lara Loreti - (FONTE: IL TIRRENO - LIVORNO)


  • AVVISTAMENTO 'CLODIA':
Si chiama Clodia e dopo aver condiviso le proprie sensazioni su Facebook, scrivendo sulla bacheca del gruppo Missing Alessia & Livia, ha accettato di parlare con Newnotizie.

Buonasera Clodia.
Buonasera.

Da quel che ha scritto su Facebook, lei sarebbe l'ultima di una serie di testimoni che sostengono di aver visto Alessia e Livia.
Sono giorni che sono afflitta dai dubbi. Mi passano davanti quelle immagini e fino a ora ho tentennato, perché non cerco la fama e non vorrei illudere nessuno. Ma nello stesso momento pensare di poter contribuire alle indagini, mi ha spinto a farmi avanti.
Quando e dove avrebbe visto le bambine?
Dovrebbe essere stato tra l'1 e il 3 febbraio, forse il primo giorno del mese, erano circa le 14 e mi trovavo all'interno del centro commerciale dove lavoro come commessa in un negozio di abbigliamento per bambini. Ero da sola ed è entrato un uomo biondo, ABBRONZATO*, sembrava straniero. Insieme a lui le due bimbe, bionde, belle. *(MATTHIAS ERA APPENA STATO AI CARAIBI IN VACANZA CON LE BIMBE)
Quando ha capito potesse trattarsi di Schepp e delle sue figlie?
I giorni successivi alla scomparsa, quando la tv ha iniziato a diffondere le foto delle gemelline. Mi sono ricordata che io quell'uomo l'avevo visto proprio nel negozio. Ho avuto conferma anche da un ragazzo, che lavora in un bar sempre all'interno del centro commerciale: lui è sicuro che i tre abbiano mangiato delle schiacciatine.
Cosa ricorda di quel momento? Schepp ha fatto acquisti?
Si ha comprato qualcosa, era già periodo di saldi. Non ricordo cosa abbia preso, ma di certo nulla di ingombrante, forse delle t-shirt per le bimbe. Ha pagato in contanti ed è proprio il momento in cui è venuto alla cassa che mi è rimasto impresso: aveva un portafogli di pelle marrone lucido, con una tasca per le monete molto particolare. Mi ha dato l'impressione di essere un uomo molto elegante. Ricordo una banconota da dieci euro che dava l'impressione di essere nuova di zecca.
Le bimbe in quel momento erano nel negozio? Ce le può descrivere?
Sì erano lì con il papà. Ma stavano in disparte, vicino a un tavolo colmo di vestiti. Non vorrei sbagliarmi, ma sembravano quasi stanche. Una delle due aveva una coda e i capelli un po' in disordine, però non mi sento di dire che non fossero curate. Solo le ho trovate molto taciturne, serie direi. In genere i bimbi sono vivaci, mentre loro non parlavano, nemmeno tra loro. Se dovessi scegliere un aggettivo direi appunto stanche.
Ha avuto l'impressione che qualcuno li stesse attendendo fuori dal negozio?
No, non mi è parso che ci fosse qualcuno ad aspettarli. Il padre mi sembrava molto tranquillo, per niente frettoloso. Dopo aver pagato mi ha salutato cordialmente in italiano e quando ho rivolto dei complimenti alle sue figlie, lui ha risposto con un sorriso.
Adesso cosa farà?
 In un primo momento ero indecisa se andare a raccontare ciò che sono certa sia accaduto, perché ripeto non vorrei correre il rischio di deviare in qualsiasi modo le indagini. Però, poi, parlando con diverse persone mi son detta che se c'è solo una possibilità per poter aiutare la mamma a ritrovarle, allora è giusto che io vada dalle forze dell'ordine a dare la mia versione. Starà poi a loro decidere il da farsi.


  • Barista di Cerignola conferma: ''Ho visto Matthias Schepp e le gemelline scomparse''

Foggia, 9 feb. (Adnkronos)
 
La titolare del Bar Fiore, Oriana Scelsi, in corso Scuola Agraria a Cerignola, in provincia di Foggia, conferma di aver visto nel suo bar Matthias Schepp, 43 anni, suicidatosi nella notte tra il 3 e il 4 febbraio sui binari vicino alla Stazione ferroviaria, e le sue due figlie, Livia e Alessia, gemelline di 7 anni delle quali non si hanno piu' notizie dal 30 gennaio. In questo momento la donna, come riferisce all'ADNKRONOS, il marito, Pino Fiore, sta visionando in questo momento con gli inquirenti della Polizia di Stato i filmati del sistema di videosorveglianza dell'esercizio commerciale per verificare quanto da lei raccontato.

La donna non e' sicura sul giorno in cui ha visto l'uomo e le due bambine entrare nel locale. ''E' solo certa - continua il marito - che il 5 febbraio quando ha visto la foto dell'uomo pubblicata sulla Gazzetta del Mezzogiorno e poi sulle tv locali lo ha riconosciuto e poi si e' ricordata che era entrato nel bar nei giorni precedenti, in una giornata particolarmente fredda, insieme a due bambine bionde, una delle quali piu' cicciotella e l'altra piu' magra''.

Il bar Fiore si trova all'ingresso della cittadina del Tavoliere, nei pressi della statale 16 bis. ''Cinque minuti circa di distanza dalla Stazione'', spiega il signor Fiore. Ieri gli inquirenti avevano esaminato i filmati del 3 febbraio ma non avevano trovato tracce della presenza nel bar di Schepp e delle due bambine.

''Mia moglie non puo' essersi sbagliata - sottolinea ancora Fiore - anche perche' ama molto i bambini. Si ricorda anche come erano vestite le piccole: avevano dei giubbotti bombati. Inoltre una delle due e' rimasta davanti all'ingresso mentre l'altra e' stata accompagnata al bagno dal padre che in francese aveva chiesto dove era la toilette. Infine a quest'ultima ha dato un bicchiere d'acqua come fa spesso quando entrano dei bambini. Inoltre a una delle due, Livia, il padre l'ha chiamata anche per nome''. Adesso occorrera' forse esaminare i filmati dei giorni precedenti al 3 febbraio se e' ancora possibile reperirli.


Le due gemelline svizzere scomparse ultimo aggiornamento: 09 febbraio, ore 15:11
Foggia - (Adnkronos)
- La testimone, come riferisce all'ADNKRONOS il marito, sta visionando con gli inquirenti i filmati del sistema di videosorveglianza dell'esercizio commerciale per verificare quanto da lei raccontato.
 

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