domenica 27 febbraio 2011

PER IRINA



Irina, nessuno, forse, potrà mai schiodarle dalla testa, dal cuore e dall'anima la croce che suo marito, Matthias, ha voluto infliggerle e che abbia voluto punirla, con tanta crudeltà nei suoi confronti... toglierle quello che le era più caro! Non farle più vedere né sapere dove sia ciò che lei di più amava e ama nella vita... e la sua disperazione e rabbia o il suo odio e rancore davvero superare anche l'amore grande per le sue, vostre figlie! ...almeno finchè lei non saprà il dove e il come... e, forse, nemmeno allora...

Suo marito, Irina, prima di ciò e prima di farla finita, le ha rivolto accuse, parole sofferte e anche d'amore, parole che pure lei ha riconosciuto apertamente come tali... affermando che, però, 'solo alla fine' Matthias l'avrebbe fatta partecipe, con violenza 'inappellabile', dell'intensità della sua sofferenza...

...solo alla fine? ...forse Irina...perchè lei stessa ha parlato di un suo rancore già in famiglia verso di lei...ed è perciò che lei, a disagio, si è separata e scelta una nuova casa...
Senza forse Matthias si è suicidato, togliendo anche a se stesso quanto di più caro aveva, una moglie, fino a divorzio compiuto, e due figlie...
Se lei ha riconosciuto in quelle parole di Matthias la sua sofferenza ne avrà almeno intravisto anche l'amore per lei, fino all'ultimo... o quasi...

Per una donna che non ama più, ci può sempre stare anche un uomo che ama ancora la donna che non l'ama più... e non si rassegna... e questa non facile rassegnazione (per chi ama) è anche facile prova di amore e di bisogno... 'senza di te mi sento perso'...
Un uomo 'perso' che ama le sue figlie, la sua famiglia... e non vuole vederla disgregrarsi...

Da separati, invece, quando non c'è più speranza di ritorno alla 'famiglia unita'... si guarda ad essa come a una 'famiglia finita' e così pure a quella donna che si ama ancora ma che non ti ama più, irrimediabilmente... come a una 'donna finita', non più ad una moglie amata... è divorzio... è 'inappellabile'...

Perciò, Irina, suo marito avrà certo pensato che col suo agire, quella 'donna finita', l'avrebbe lasciata, sì, da sola,  senza più figlie...
ma avrà anche pensato, come padre, che quelle figlie che amava tanto sarebbero rimaste con la mammma ma senza papà, perchè lui si sarebbe ucciso a breve... un pensiero che una mamma separata forse non contempla d'istinto come pensa se stessa per le figlie e le figlie per se stessa.... come non contempla ciò che poi Matthias sarebbe arrivato a fare...

Ma suo marito, nel suo dramma personale che oggi è diventato il suo, Irina, ha deciso da uomo 'perso', solo e separato, egoisticamente e soffrendone, ha deciso così... così come le ha scritto... punendo di riflesso lei e in lei... la 'donna finita' che voleva divorziare e non l'amava più, non la donna che lui amava ancora, quella senza la quale si sentiva 'perso'... e insieme o prima ancora punendo anche se stesso... e decidendo lui, in prima persona, di sé, di lei, Irina, delle bimbe, della propria famiglia finita che non esisteva più...

Consideri anche tutto questo, Irina, non solo l'odio, che è mancanza d'amore, e la crudeltà di Matthias verso di lei... ma pure la sua disperazione...

Un forte abbraccio


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