mercoledì 23 febbraio 2011

IL DEPISTAGGIO E LA BEFFA

Solo il 22 febbraio scorso si è potuto stabilire se l'uomo investito dal treno a Cerignola fosse o meno Matthias Schepp. Non c'è stato bisogno dell'esame del DNA, le impronte digitali, la fede e la presenza di oggetti strettamente personali addosso alla persona (aspetto, invero, non così decisivo e di garanzia) hanno dato la conferma.

Ciò serve a 'scagionare' Matthias Schepp dall'accusa di BEFFA ai danni della moglie e di tutti, parto della fantasia di molti tra coloro che stanno seguendo il caso, supportando Irina Lucidi.
Resta l'accusa di aver pianificato tutto il viaggio e quella di aver voluto DEPISTARE la moglie e gli inquirenti.

Sembra, in verità, che Matthias Schepp, pur prendendosi un vantaggio in termini di tempo (mancata riconsegna delle bambine) abbia invece lasciato chiare tracce del suo percorso, come il Pollicino della favola: vedi Marsiglia (da dove ha spedito una cartolina), vedi Corsica (dove risulta essere andato acquistando 3 biglietti di traghetto), vedi Tolone (da dove ha ancora spedito alla moglie un pacco) e vedi Puglia (ancora invii postali).

Dunque, dove stà il depistaggio di Matthias Schepp?
Secondo molti Schepp avrebbe attirato l'attenzione su di sé e sul suo percorso per consentire alle bimbe e a un complice di prendere altra destinazione... bene... ma... tutti gli avvistamenti delle bambine con il papà? (Marsiglia-giostraio, Corsica-signora*, Sardegna-barista, Italia/La Spezia- barista)... tutta speculazione pubblicitaria e voglia di protagonismo a spese di una mamma? Errori? Gli inquirenti hanno ritenuto attendibile almeno uno* dei testimoni che lo hanno visto con le piccole... ..semmai la donna vista con Matthias e le bimbe potrebbe essere una sorta di baby-sitter di appoggio, altrimenti come si spiega la solitudine di Schepp per Marsiglia a piedi? (bambine sedate in albergo? o con chi?).
Manca, poi, anche quella caratteristica che una fuga dovrebbe avere: la fretta.
Matthias - tranne il vantaggio che si prende nel weekend - sosta una giornata intera a Marsiglia dove fa un pò di tutto: lascia l'auto in un garage e se ne va a piedi per la città, preleva dal bancomat, spedisce una cartolina, acquista uno zaino, compra dei biglietti per la Corsica... sembra quasi che se la prenda comoda-comoda! Gli avvistamenti lo ritraggono sempre come il papà premuroso con le sue bambine... così come descritto da Irina...
Sembra, piuttosto, trattarsi di un 'ULTIMO VIAGGIO' ASSIEME ALLE BIMBE.... ultimo almeno per lui, per ora...

Fino a questo momento, specie dopo il risultato dei rilievi su ciò che è rimasto del suo corpo, Matthias Schepp si è suicidato e ha messo in atto quel che ha scritto a Irina Lucidi.
Speriamo che il grande bene da lui voluto alle bimbe possa essere stato così grande da superare la voglia di sopprimerle e che, quindi, non abbia messo in atto anche la seconda parte del suo progetto.

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